«Reacher mi cattura dalla prima pagina fino all'ultima. Tra gli scrittori di thriller, Lee Child per me è il numero 1.»
Ken Follett
«I suoi romanzi sono davvero straordinari.»
Stephen King
«Il miglior autore contemporaneo di narrativa crime.»
Haruki Murakami
«Dà un nuovo significato al concetto di page-tuner.»
Michael Connelly
«Lee Child ci sa fare con le parole. Sono un suo fan.»
James Patterson
Serie di Jack Reacher vol. 04
Una donna viene trovata morta nella vasca da bagno, nuda, il corpo immerso in una vernice color verde militare. Il suo nome è Amy Callan. Lo stesso accade a Caroline Cooke. Nessun segno di violenza, nessuna impronta digitale, nessuna fibra da analizzare: la causa della morte risulta inspiegabile persino per i migliori patologi dell’FBI. Sulle scene dei delitti non ci sono segni di effrazione, come se le donne, prima di morire, avessero ricevuto in casa una persona conosciuta. Dal passato delle vittime emerge che entrambe hanno fatto parte dell’esercito, ed entrambe si sono congedate dopo aver subito molestie sessuali. Il profilo dell’assassino, stilato dall’agente speciale Julia Lamarr, indica il presunto colpevole in qualcuno dello stesso ambiente: una persona sicuramente intelligente e meticolosa, che conduce una vita solitaria e probabilmente insegue una vendetta personale. Un profilo che porta dritto a Jack Reacher, ex maggiore della polizia militare che conosceva sia Amy sia Caroline.
Quando risulta chiaro che Reacher con quei delitti non c’entra, l’FBI non esiterà a ricorrere a ogni mezzo pur di ottenerne la collaborazione: perché comunque l’assassino è qualcuno che vive come lui, che pensa come lui, che agisce come lui. Ma Reacher non è uomo che possa tollerare coercizioni o minacce, e non accetta di essere uno strumento nelle mani dei federali. Così, ben presto, si troverà, solo, a indagare tra le pieghe di una realtà inafferrabile, sulla scia di un serial killer lucidamente determinato a portare a termine la propria missione.
Ken Follett
«I suoi romanzi sono davvero straordinari.»
Stephen King
«Il miglior autore contemporaneo di narrativa crime.»
Haruki Murakami
«Dà un nuovo significato al concetto di page-tuner.»
Michael Connelly
«Lee Child ci sa fare con le parole. Sono un suo fan.»
James Patterson
Una donna viene trovata morta nella vasca da bagno, nuda, il corpo immerso in una vernice color verde militare. Il suo nome è Amy Callan. Lo stesso accade a Caroline Cooke. Nessun segno di violenza, nessuna impronta digitale, nessuna fibra da analizzare: la causa della morte risulta inspiegabile persino per i migliori patologi dell’FBI. Sulle scene dei delitti non ci sono segni di effrazione, come se le donne, prima di morire, avessero ricevuto in casa una persona conosciuta. Dal passato delle vittime emerge che entrambe hanno fatto parte dell’esercito, ed entrambe si sono congedate dopo aver subito molestie sessuali. Il profilo dell’assassino, stilato dall’agente speciale Julia Lamarr, indica il presunto colpevole in qualcuno dello stesso ambiente: una persona sicuramente intelligente e meticolosa, che conduce una vita solitaria e probabilmente insegue una vendetta personale. Un profilo che porta dritto a Jack Reacher, ex maggiore della polizia militare che conosceva sia Amy sia Caroline.
Quando risulta chiaro che Reacher con quei delitti non c’entra, l’FBI non esiterà a ricorrere a ogni mezzo pur di ottenerne la collaborazione: perché comunque l’assassino è qualcuno che vive come lui, che pensa come lui, che agisce come lui. Ma Reacher non è uomo che possa tollerare coercizioni o minacce, e non accetta di essere uno strumento nelle mani dei federali. Così, ben presto, si troverà, solo, a indagare tra le pieghe di una realtà inafferrabile, sulla scia di un serial killer lucidamente determinato a portare a termine la propria missione.