"Piccole anime" raccoglie 10 racconti di Matilde Serao, di impronta verista, sulle vite di bambini napoletani di inizio '900, emarginati, maltrattati, spesso letteralmente dimenticati. Le piccole anime che il mondo dei "grandi" non vuol più riconoscere come proprie.
È un’opera che risente degli echi verghiani, ma anche e soprattutto dei "miserabili" di Victor Hugo; un verismo che si percepisce, pagina dopo pagina, attraverso le vicende spesso disperate di bambini costretti ad affrontare troppo presto una realtà davvero più grande di loro.
Sono storie che fanno male, a leggerle, a volte crudeli, piccole vite che soffrono la fame e il freddo e che cercano, con la forza della disperazione, di attaccarsi alla flebile speranza di un soldo racimolato in qualche modo per acquistare un tozzo di pane. E se non è la miseria a gettarle nel baratro del dolore, ci pensa l’indifferenza della gente o madri degeneri.
Matilde Serao è stata una scrittrice e giornalista italiana, protagonista del rinnovamento della letteratura e del giornalismo italiano negli anni cruciali tra Ottocento e Novecento. Oltre ad aver lavorato intensamente come giornalista, fu autrice di settanta fra romanzi e raccolte di racconti, la maggior parte di impronta verista. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Mattino di Napoli.
È un’opera che risente degli echi verghiani, ma anche e soprattutto dei "miserabili" di Victor Hugo; un verismo che si percepisce, pagina dopo pagina, attraverso le vicende spesso disperate di bambini costretti ad affrontare troppo presto una realtà davvero più grande di loro.
Sono storie che fanno male, a leggerle, a volte crudeli, piccole vite che soffrono la fame e il freddo e che cercano, con la forza della disperazione, di attaccarsi alla flebile speranza di un soldo racimolato in qualche modo per acquistare un tozzo di pane. E se non è la miseria a gettarle nel baratro del dolore, ci pensa l’indifferenza della gente o madri degeneri.
Matilde Serao è stata una scrittrice e giornalista italiana, protagonista del rinnovamento della letteratura e del giornalismo italiano negli anni cruciali tra Ottocento e Novecento. Oltre ad aver lavorato intensamente come giornalista, fu autrice di settanta fra romanzi e raccolte di racconti, la maggior parte di impronta verista. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Mattino di Napoli.