Questo libro contiene cinque favole scritte da Sergio Scipioni per i suoi nipoti. Alcune sono ambientate sulla sponda italiana del Ceresio (lago di Lugano) e nei boschi circostanti, dove il panorama è incantevole e magico e dove Scipioni vive da ormai più di quarant’anni. Per altre ha trovato ispirazione dai suoi luoghi di origine, le montagne dell’Italia centrale, dove suo nonno faceva il carbonaio.
“Ricordo con tanto piacere e un po’ di nostalgia quando, prima di andare a dormire sopra un giaciglio di felci e foglie secche, davanti al camino acceso e un piccolo lume a petrolio mio nonno mi raccontava una favola per farmi addormentare. Poche volte, per la verità, riuscivo ad ascoltarla tutta perché, stanco della lunga giornata, mi addormentavo subito. Era un momento magico, che non ho più dimenticato. Quella favola l’ho riportata su questo libro. Adesso i bambini leggono le fiabe sui tablet e nelle case ci sono lampadari con cento lampadine che illuminano a giorno. Vi posso però assicurare che ascoltare il nonno raccontare le favole vicino a quel caminetto e quel piccolo lume a petrolio, lassù in montagna, era davvero bello”.
“Ricordo con tanto piacere e un po’ di nostalgia quando, prima di andare a dormire sopra un giaciglio di felci e foglie secche, davanti al camino acceso e un piccolo lume a petrolio mio nonno mi raccontava una favola per farmi addormentare. Poche volte, per la verità, riuscivo ad ascoltarla tutta perché, stanco della lunga giornata, mi addormentavo subito. Era un momento magico, che non ho più dimenticato. Quella favola l’ho riportata su questo libro. Adesso i bambini leggono le fiabe sui tablet e nelle case ci sono lampadari con cento lampadine che illuminano a giorno. Vi posso però assicurare che ascoltare il nonno raccontare le favole vicino a quel caminetto e quel piccolo lume a petrolio, lassù in montagna, era davvero bello”.