Sono trascorsi ben 1700 anni da quando fu posta la prima pietra della Basilica che l'imperatore Costantino volle costruire sul colle Vaticano, presso l'antico Circo di Caligola e poi di Nerone, al di sopra di una antica necropoli pagana prima e poi cristiana, sviluppatasi e cresciuta attorno alla tomba di Pietro. La Basilica costantiniana, ovvero la Tomba di Pietro, il principe degli apostoli, fu il centro della cristianità per oltre mille anni, diventando per il popolo romano, soprattutto dopo la caduta di Gerusalemme nelle mani dei musulmani, il punto di riferimento della propria fede. E su quella tomba risuonano ancora le parole di Cristo (il cosiddetto Testo Petrino), come ci riporta l'evangelista Matteo (Matteo 16, 18) "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa". Certo, la Chiesa di Cristo è chiesa spirituale, Ecclesia o Comunità, ma l'involucro terreno, il principale simbolo di pietra della costruzione spirituale, non poteva non essere, anch'esso, coerente con le parole di Cristo.
Con quest'opera, contenente oltre 200 immagini e raffigurazioni, l'autore cerca di rappresentare il cammino di costruzione della basilica, le vicende progettuali e la sua evoluzione, fino alla forma odierna.
Con quest'opera, contenente oltre 200 immagini e raffigurazioni, l'autore cerca di rappresentare il cammino di costruzione della basilica, le vicende progettuali e la sua evoluzione, fino alla forma odierna.