Il Libro dei Fatti contiene le informazioni sugli avvenimenti più importanti dell’anno appena trascorso e offre al lettore una ricostruzione ragionata dell’attualità, un vero osservatorio privilegiato di quanto accade nel mondo.
L’edizione 2012 del bestseller edito da AdnKronos Libri presenta 5 inserti fotografici con i principali avvenimenti mondiali, i venti fatti più importanti dell’anno dall’interno e dall’estero. La sua puntuale cronologia racconta tutto il 2012 al microscopio: i grandi eventi politici e di cronaca, cultura, religione e sport. Tutti gli avvenimenti mondiali e nazionali con informazioni, dati e statistiche utili per studiare, lavorare, viaggiare. Ad arricchire il volume, i quiz per tenere allenata la memoria e l’ormai consueto appuntamento con l’antologia del buonumore, che offre una simpatica selezione dei fatti più curiosi dell'anno.
A caratterizzare l’edizione di quest’anno sarà l’inserto speciale ‘Quale Italia nel 2013’ corredato dai messaggi ai lettori da parte delle massime autorità istituzionali, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, dal ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ai leader sindacali.
L’edizione 2012 del bestseller edito da AdnKronos Libri presenta 5 inserti fotografici con i principali avvenimenti mondiali, i venti fatti più importanti dell’anno dall’interno e dall’estero. La sua puntuale cronologia racconta tutto il 2012 al microscopio: i grandi eventi politici e di cronaca, cultura, religione e sport. Tutti gli avvenimenti mondiali e nazionali con informazioni, dati e statistiche utili per studiare, lavorare, viaggiare. Ad arricchire il volume, i quiz per tenere allenata la memoria e l’ormai consueto appuntamento con l’antologia del buonumore, che offre una simpatica selezione dei fatti più curiosi dell'anno.
A caratterizzare l’edizione di quest’anno sarà l’inserto speciale ‘Quale Italia nel 2013’ corredato dai messaggi ai lettori da parte delle massime autorità istituzionali, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, dal ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ai leader sindacali.