Le piante medicinali raffigurate sugli stipiti delle porte del Battistero fiorentino sono lo spunto per un affascinate viaggio che, passando dalla simbologia e dalla pratica terapeutica, esplora buona parte della storia del pensiero filosofico e religioso, riscoprendo l’eterno legame tra salute del corpo e salvezza dell’anima.
Il libro affronta i concetti del Paradiso nelle varie culture a partire da quella sumera, ebraica, greca e islamica, per approdare a quella cristiana: dai Campi Elisi dell’occidente pagano a Dante, dall’hortus conclusus al giardino del Boccaccio, fino al giardino della Vergine affrontando il culto medievale di Maria. Questo itinerario conduce necessariamente alle origini e allo sviluppo della medicina, dal Medioevo con il giardino monastico alla rinascita carolingia, con l’ingresso della scienza araba e della scientia experimentalis.
La cura dell'anima e del corpo, secondo il concetto religioso è l'aspirazione di ogni essere vivente ad una “esistenza” di vero benessere che solo un luogo la cui perfezione rispecchia quella divina può offrire: l'orto “così chiamato perché in esso oritur, ossia spunta sempre qualcosa”, come spiega Sant'Isidoro di Siviglia, si identifica dunque nel giardino delle delizie, dove la vegetazione è lussureggiante ed offre cibo durante tutto l'arco dell'anno.
Particolarmente interessanti sono i capitoli dedicati al rapporto tra medicina e Chiesa, all’assistenza medica nella Firenze medievale (testimoniata dalle confraternite della Misericordia e del Bigallo) e all’Arte dei Medici e Speziali.
Segue un’accurata e appassionante indagine storica e stilistica del Battistero di San Giovanni a Firenze. Dedicate alla storia di uno dei più importanti monumenti fiorentini, a partire dalla sua fondazione in epoca pagana fino alla realizzazione nel Quattrocento delle tre Porte del Battistero, queste pagine riflettono e testimoniano punto dopo punto quelle precedenti.
Il testo è arricchito da citazioni di Omero, Teocrito, Plinio il Vecchio, Dante e Boccaccio, ma anche di Eugenio Garin e altri moderni pensatori.
Lorna Bianchi dal 1999 lavora a Firenze come guida ai monumenti presso l'Opera del Duomo. Dal 2011 fa parte della Compagnia della Stella, associazione culturale non-profit per la rivalutazione del culto dei Magi, presieduta dal suo fondatore il Prof. Franco Cardini. Dal 2013 al 2016 ha rivestito il ruolo di Consigliere per il Turismo del Comitato fiorentino della Società Dante Alighieri.
Nel 2010 ha pubblicato il libro "Piazza del Duomo a Firenze. Il complesso monumentale dalle origini ai giorni nostri" per il quale ha ricevuto una Segnalazione d'Onore al XXVIII Premio Firenze. Nel 2014 ha pubblicato "Firenze, Piazza del Duomo. Duemila anni di storia" con introduzione del Prof. Franco Cardini, presentato il 6 maggio 2015 presso la Biblioteca della Camera dei Deputati (Palazzo San Macuto, Roma) dal Viceministro Sen. Riccardo Nencini e il Prof. Franco Cardini.
Il libro affronta i concetti del Paradiso nelle varie culture a partire da quella sumera, ebraica, greca e islamica, per approdare a quella cristiana: dai Campi Elisi dell’occidente pagano a Dante, dall’hortus conclusus al giardino del Boccaccio, fino al giardino della Vergine affrontando il culto medievale di Maria. Questo itinerario conduce necessariamente alle origini e allo sviluppo della medicina, dal Medioevo con il giardino monastico alla rinascita carolingia, con l’ingresso della scienza araba e della scientia experimentalis.
La cura dell'anima e del corpo, secondo il concetto religioso è l'aspirazione di ogni essere vivente ad una “esistenza” di vero benessere che solo un luogo la cui perfezione rispecchia quella divina può offrire: l'orto “così chiamato perché in esso oritur, ossia spunta sempre qualcosa”, come spiega Sant'Isidoro di Siviglia, si identifica dunque nel giardino delle delizie, dove la vegetazione è lussureggiante ed offre cibo durante tutto l'arco dell'anno.
Particolarmente interessanti sono i capitoli dedicati al rapporto tra medicina e Chiesa, all’assistenza medica nella Firenze medievale (testimoniata dalle confraternite della Misericordia e del Bigallo) e all’Arte dei Medici e Speziali.
Segue un’accurata e appassionante indagine storica e stilistica del Battistero di San Giovanni a Firenze. Dedicate alla storia di uno dei più importanti monumenti fiorentini, a partire dalla sua fondazione in epoca pagana fino alla realizzazione nel Quattrocento delle tre Porte del Battistero, queste pagine riflettono e testimoniano punto dopo punto quelle precedenti.
Il testo è arricchito da citazioni di Omero, Teocrito, Plinio il Vecchio, Dante e Boccaccio, ma anche di Eugenio Garin e altri moderni pensatori.
Lorna Bianchi dal 1999 lavora a Firenze come guida ai monumenti presso l'Opera del Duomo. Dal 2011 fa parte della Compagnia della Stella, associazione culturale non-profit per la rivalutazione del culto dei Magi, presieduta dal suo fondatore il Prof. Franco Cardini. Dal 2013 al 2016 ha rivestito il ruolo di Consigliere per il Turismo del Comitato fiorentino della Società Dante Alighieri.
Nel 2010 ha pubblicato il libro "Piazza del Duomo a Firenze. Il complesso monumentale dalle origini ai giorni nostri" per il quale ha ricevuto una Segnalazione d'Onore al XXVIII Premio Firenze. Nel 2014 ha pubblicato "Firenze, Piazza del Duomo. Duemila anni di storia" con introduzione del Prof. Franco Cardini, presentato il 6 maggio 2015 presso la Biblioteca della Camera dei Deputati (Palazzo San Macuto, Roma) dal Viceministro Sen. Riccardo Nencini e il Prof. Franco Cardini.