Pietro nasce in Sicilia nel 1950: famiglia ignorante, assente, violenta. Caratteristiche che lo porteranno a essere restio all’autorità per il resto della sua vita.
Sarà un uomo che, nonostante una pessima infanzia vissuta tra collegi e riformatori, non si arrenderà di fronte a quello che la vita gli ha offerto.
Si sposerà, avrà una casa, due figli, un negozio di oggetti artigianali. Pietro sarà un marito, un padre, un professionista modello. Dopo un anno di atteggiamenti incoerenti, per salvare la pelle, fugge in Piemonte.
Senza soldi, senza progetti, senza desideri. Un solo pensiero logora il suo cuore: aver dovuto abbandonare i suoi figli. In Piemonte non cerca più casa né lavoro, semplicemente “aspetta”, seduto sotto un portico, un motivo per cui valga la pena di vivere; e conoscerà un mondo nuovo, quello della lettura, finché incontrerà lei, la pietra da cui ripartire.
Sarà un uomo che, nonostante una pessima infanzia vissuta tra collegi e riformatori, non si arrenderà di fronte a quello che la vita gli ha offerto.
Si sposerà, avrà una casa, due figli, un negozio di oggetti artigianali. Pietro sarà un marito, un padre, un professionista modello. Dopo un anno di atteggiamenti incoerenti, per salvare la pelle, fugge in Piemonte.
Senza soldi, senza progetti, senza desideri. Un solo pensiero logora il suo cuore: aver dovuto abbandonare i suoi figli. In Piemonte non cerca più casa né lavoro, semplicemente “aspetta”, seduto sotto un portico, un motivo per cui valga la pena di vivere; e conoscerà un mondo nuovo, quello della lettura, finché incontrerà lei, la pietra da cui ripartire.