Special Edition Libro Vol. 1° and Libro Vol. 2° insieme.
“Ciò che Lei era per me, può essere paragonato a una tempesta, talmente grande che non potrei contenerla e racchiuderla, all’interno di un solo libro.
La sua bellezza notevole, non è altro che la rappresentazione del meraviglioso paradiso che nascondeva dentro, spesso con tutte le sue forze.
Leggere i suoi diari, gli appunti, i disegni, è stato come rivederla, in ogni gesto, in ogni parola, ogni atteggiamento. Non vi nascondo che a volte mi ha fatto molto male tanto che mi è difficile, persino spiegarlo con le sole parole.
Ed è un buffo controsenso per uno scrittore, perdere fiato e parole.
Lo capirete leggendolo, riga dopo riga, vivendo insieme con lei attimo dopo attimo, immergendovi nel suo cuore, tanto da riuscire a gioire per lei, a soffrire con lei e a piangere nei momenti più intensi.
A ogni pagina, vi sentirete strappare via un pezzo di anima, anche se non siete delle “Mamme”, perché questo accade alle persone che la possiedono, questo accade a chi ha una coscienza che pur tacendo dinanzi alle crudeltà del mondo, piange in silenzio.
Comprendere i propri errori quando non si può più rimediare, è inutile come chiedere scusa a chi è morto già. Giunto al termine di questo libro in due volumi, con un peso nel petto immenso voglio solo aggiungere che per me, è il libro più duro che io abbia mai scritto, carico di emozioni, di sentimenti, di tragedie e di dolore.
Leggere i suoi diari e scrivere da essi questo libro mi ha tolto le energie e ora che è giunto ormai alla fine, recuperare la mia serenità totale sarà davvero difficile.
Ricordatevi sempre anche dopo averlo letto che un uomo vale quanto le cose che sceglie, le decisioni che prende, le azioni che compie, le responsabilità dalle quali non scappa. La morte di chi amiamo, ci rende sempre spaesati e vulnerabili. Mi consola che averla amata e poi persa, è sempre meglio che non averla amata mai.
Mi piace pensare che adesso, sia comunque accanto a me, in ogni cosa che faccio per rendere felice la vita, di quella parte di lei che vive negli occhi dell'immenso dono che mi ha lasciato.
Il mio grazie particolare è rivolto alla mia Famiglia e a tutte le persone che mi hanno supportato e sopportato mentre lo scrivevo, senza caricarmi di ulteriori problemi, senza farmi pesare i miei repentini sbalzi di umore, la rabbia e tutto ciò che ho provato durante questo duro lavoro.
Vi amo. Sappiatelo.
Cordialmente vostro,
Author Kofler Gianluca Boris
“Ciò che Lei era per me, può essere paragonato a una tempesta, talmente grande che non potrei contenerla e racchiuderla, all’interno di un solo libro.
La sua bellezza notevole, non è altro che la rappresentazione del meraviglioso paradiso che nascondeva dentro, spesso con tutte le sue forze.
Leggere i suoi diari, gli appunti, i disegni, è stato come rivederla, in ogni gesto, in ogni parola, ogni atteggiamento. Non vi nascondo che a volte mi ha fatto molto male tanto che mi è difficile, persino spiegarlo con le sole parole.
Ed è un buffo controsenso per uno scrittore, perdere fiato e parole.
Lo capirete leggendolo, riga dopo riga, vivendo insieme con lei attimo dopo attimo, immergendovi nel suo cuore, tanto da riuscire a gioire per lei, a soffrire con lei e a piangere nei momenti più intensi.
A ogni pagina, vi sentirete strappare via un pezzo di anima, anche se non siete delle “Mamme”, perché questo accade alle persone che la possiedono, questo accade a chi ha una coscienza che pur tacendo dinanzi alle crudeltà del mondo, piange in silenzio.
Comprendere i propri errori quando non si può più rimediare, è inutile come chiedere scusa a chi è morto già. Giunto al termine di questo libro in due volumi, con un peso nel petto immenso voglio solo aggiungere che per me, è il libro più duro che io abbia mai scritto, carico di emozioni, di sentimenti, di tragedie e di dolore.
Leggere i suoi diari e scrivere da essi questo libro mi ha tolto le energie e ora che è giunto ormai alla fine, recuperare la mia serenità totale sarà davvero difficile.
Ricordatevi sempre anche dopo averlo letto che un uomo vale quanto le cose che sceglie, le decisioni che prende, le azioni che compie, le responsabilità dalle quali non scappa. La morte di chi amiamo, ci rende sempre spaesati e vulnerabili. Mi consola che averla amata e poi persa, è sempre meglio che non averla amata mai.
Mi piace pensare che adesso, sia comunque accanto a me, in ogni cosa che faccio per rendere felice la vita, di quella parte di lei che vive negli occhi dell'immenso dono che mi ha lasciato.
Il mio grazie particolare è rivolto alla mia Famiglia e a tutte le persone che mi hanno supportato e sopportato mentre lo scrivevo, senza caricarmi di ulteriori problemi, senza farmi pesare i miei repentini sbalzi di umore, la rabbia e tutto ciò che ho provato durante questo duro lavoro.
Vi amo. Sappiatelo.
Cordialmente vostro,
Author Kofler Gianluca Boris