Nel 1969 l’astronauta Neil Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna; lo scrittore Jules Verne immaginò un viaggio Dalla Terra alla Luna nell’omonimo romanzo del 1865: il secolo di distanza che separa tali date, fa di questo libro un’opera di fantascienza che preconizza il verificarsi di eventi reali.
D’altra parte l’autore ha trovato un terreno molto fertile nell’immaginario collettivo, dal momento che il nostro unico satellite naturale ha sempre affascinato gli uomini di tutti i tempi e di ogni epoca.
Quello che ha fatto Verne è stato tradurre questo umano interesse per l’astro della notte in un’avvincente chiave narrativa che concilia le conoscenze tecniche, scientifiche, astronomiche e fisiche della sua epoca, con gli elementi più fantasiosi e fantascientifici della sua fervida immaginazione.
D’altra parte l’autore ha trovato un terreno molto fertile nell’immaginario collettivo, dal momento che il nostro unico satellite naturale ha sempre affascinato gli uomini di tutti i tempi e di ogni epoca.
Quello che ha fatto Verne è stato tradurre questo umano interesse per l’astro della notte in un’avvincente chiave narrativa che concilia le conoscenze tecniche, scientifiche, astronomiche e fisiche della sua epoca, con gli elementi più fantasiosi e fantascientifici della sua fervida immaginazione.