«Ha sorprendenti spruzzi di colore, scogliere coralline, barche affusolate in alto mare e nascondigli selvaggi e solitari... Non è grande e disordinato con noiose distanze tra una avventura e l'altra ma è tutto ben concentrato in poco spazio. Accogliente e compatto».
Il Costa Rica è proprio il "Paese che non c'è" così come lo descrive James Matthew Barrie nel suo Peter Pan e Wendy (1911). Non solo è un frammento d'Europa finito tra le Americhe, un pianeta di pace nell'istmo della guerriglia e del narcotraffico, il Costa Rica concentra in sé il 6 per cento della diversità biologica del pianeta Terra pur rappresentandone solo lo 0,01 per cento. Un mondo a sé dunque, quasi un esperimento dove uomini e natura hanno cercato e tuttora cercano di dare il meglio di sé in varietà e audacia, in fantasia e consapevolezza.
Scopriamolo con gli occhi di un Inviato Speciale.
Nicoletta Salvatori nasce a La Spezia nel 1956. Dopo la laurea in filosofia della scienza ed un inizio di carriera accademica all’Università Statale di Milano, si dedica alla pubblicistica scientifica ed al giornalismo. Collabora al “Polso”, al “Calendario del Popolo”, all’ “Unità” e quindi entra nel mensile “Airone” della Giorgio Mondadori prima come inviato speciale e poi come direttore. Mensile che lascia dopo circa quindici anni per andare a dirigere per un quinquennio “Quark”, testata scientifica legata alla trasmissione “Superquark” di Piero Angela. Passa quindi alla Domus come direttore editoriale del comparto turistico (Meridiani, Meridiani Montagne, Tuttoturismo, libri e guide) e direttore responsabile del mensile “Tuttoturismo”. Con la chiusura di questo periodico nel 2009 si dedica alla libera professione firmando un manuale in tre volumi di geografia turistica per Zanichelli, dirigendo per un biennio il bimestrale del mare e della marineria “Arte Navale”, dedicandosi a progetti multimediali.
Il Costa Rica è proprio il "Paese che non c'è" così come lo descrive James Matthew Barrie nel suo Peter Pan e Wendy (1911). Non solo è un frammento d'Europa finito tra le Americhe, un pianeta di pace nell'istmo della guerriglia e del narcotraffico, il Costa Rica concentra in sé il 6 per cento della diversità biologica del pianeta Terra pur rappresentandone solo lo 0,01 per cento. Un mondo a sé dunque, quasi un esperimento dove uomini e natura hanno cercato e tuttora cercano di dare il meglio di sé in varietà e audacia, in fantasia e consapevolezza.
Scopriamolo con gli occhi di un Inviato Speciale.
Nicoletta Salvatori nasce a La Spezia nel 1956. Dopo la laurea in filosofia della scienza ed un inizio di carriera accademica all’Università Statale di Milano, si dedica alla pubblicistica scientifica ed al giornalismo. Collabora al “Polso”, al “Calendario del Popolo”, all’ “Unità” e quindi entra nel mensile “Airone” della Giorgio Mondadori prima come inviato speciale e poi come direttore. Mensile che lascia dopo circa quindici anni per andare a dirigere per un quinquennio “Quark”, testata scientifica legata alla trasmissione “Superquark” di Piero Angela. Passa quindi alla Domus come direttore editoriale del comparto turistico (Meridiani, Meridiani Montagne, Tuttoturismo, libri e guide) e direttore responsabile del mensile “Tuttoturismo”. Con la chiusura di questo periodico nel 2009 si dedica alla libera professione firmando un manuale in tre volumi di geografia turistica per Zanichelli, dirigendo per un biennio il bimestrale del mare e della marineria “Arte Navale”, dedicandosi a progetti multimediali.