Accettare questo mondo, sarebbe come arrendersi. Chinarsi.
"Divenire uno di loro. Lasciarti togliere tutto.
La vita non è in branco.
La vita è fuori dal recinto.
E il mio pensiero è divenuto così incontrollabile. Spudorato. Pronto agli spari, pronto a farsi maciullare.
Tutto per cosa? ...Per rispettare l'amore che ho per la vita. Per la libertà.
Per quella tanto cara libertà, che amo con tutta me stessa, che auguro ad ogni creatura vivente, ad ogni essere umano.
Io continuerò la lotta.
Continuerò..."
Nata il 3 agosto del 1989, Rosanna Sanna, è originaria di un piccolo paese della provincia di Nuoro, in Sardegna. Primogenita di tre sorelle è cresciuta in una famiglia modesta, padre sardo figlio del secondo dopoguerra e madre di origine romana. Ha trascorso la sua infanzia nelle campagne del suo paese, lontano dai centri cittadini. Dopo aver conseguito gli studi, si è allontanata dai luoghi dove ha vissuto un' adolescenza segnata dalla sofferenza, causa di continue violenze del bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Derisa e allontanata perché vista diversa e troppo silenziosa, mostrava difficoltà nell'inserirsi e nell'avere amicizie; già da piccola si lasciava andare ai suoi sogni e all'immaginazione, restando per scelta emarginata dalla società.
Questo la portò ad essere una persona schiva e distante dall'ambiente circostante che non ha mai sentito suo. Per superare il suo dramma ha cominciato a scrivere, a danzare, a varcare i confini arrivando oltremare per dedicarsi alle sue passioni.
Ha conosciuto la vera vita attraverso i viaggi e le esperienze fuori dall'isola nativa. Scoprendo le tante sfaccettature della vita.
Appassionata del mare, ha deciso di dedicarsi all'attività sul mare, l'unico secondo la stessa capace di restituire all'uomo quel senso di libertà che perde nel corso della vita.
Si definisce un pensiero che ha deciso di ribellarsi al mondo sociale e costruito.
E dal pensiero che la rappresenta si racconta, rivendica il diritto alla libertà e alla dignità. Scrivendo per smuovere coscienze, per disobbedienza al conformismo e per salvare se stessa dal danno solitudine.
"Divenire uno di loro. Lasciarti togliere tutto.
La vita non è in branco.
La vita è fuori dal recinto.
E il mio pensiero è divenuto così incontrollabile. Spudorato. Pronto agli spari, pronto a farsi maciullare.
Tutto per cosa? ...Per rispettare l'amore che ho per la vita. Per la libertà.
Per quella tanto cara libertà, che amo con tutta me stessa, che auguro ad ogni creatura vivente, ad ogni essere umano.
Io continuerò la lotta.
Continuerò..."
Nata il 3 agosto del 1989, Rosanna Sanna, è originaria di un piccolo paese della provincia di Nuoro, in Sardegna. Primogenita di tre sorelle è cresciuta in una famiglia modesta, padre sardo figlio del secondo dopoguerra e madre di origine romana. Ha trascorso la sua infanzia nelle campagne del suo paese, lontano dai centri cittadini. Dopo aver conseguito gli studi, si è allontanata dai luoghi dove ha vissuto un' adolescenza segnata dalla sofferenza, causa di continue violenze del bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Derisa e allontanata perché vista diversa e troppo silenziosa, mostrava difficoltà nell'inserirsi e nell'avere amicizie; già da piccola si lasciava andare ai suoi sogni e all'immaginazione, restando per scelta emarginata dalla società.
Questo la portò ad essere una persona schiva e distante dall'ambiente circostante che non ha mai sentito suo. Per superare il suo dramma ha cominciato a scrivere, a danzare, a varcare i confini arrivando oltremare per dedicarsi alle sue passioni.
Ha conosciuto la vera vita attraverso i viaggi e le esperienze fuori dall'isola nativa. Scoprendo le tante sfaccettature della vita.
Appassionata del mare, ha deciso di dedicarsi all'attività sul mare, l'unico secondo la stessa capace di restituire all'uomo quel senso di libertà che perde nel corso della vita.
Si definisce un pensiero che ha deciso di ribellarsi al mondo sociale e costruito.
E dal pensiero che la rappresenta si racconta, rivendica il diritto alla libertà e alla dignità. Scrivendo per smuovere coscienze, per disobbedienza al conformismo e per salvare se stessa dal danno solitudine.