Al pari della civiltà egizia, la civiltà romana ha lasciato monumenti che sono sopravvissuti al tempo e alle distruzioni della storia. Contrariamente agli Egizi, che per la maggior parte utilizzavano il fiume Nilo per i loro spostamenti, i Romani hanno lasciato una rete di strade e di acquedotti, città e fortificazioni sparsi su un territorio che comprendeva l’Europa Occidentale, il Nord Africa, il Medio Oriente. Per secoli le tecnologie militari, dall’organizzazione e amministrazione degli eserciti sino alle tecniche di combattimento, conferirono ai Romani una supremazia indiscussa nel controllo del loro vasto impero.
In possesso di conoscenze approfondite sui materiali impiegati, sugli equilibri strutturali che dovevano reggere arditi ponti, templi e anfiteatri e sul più vasto insieme di operazioni che richiedono capacità di calcolo e di astrazione, i Romani non si impegnarono mai in un’ampia e dettagliata trattatistica, fatto salvo il De Architectura di Vitruvio. Eppure il mondo romano fu caratterizzato da una grande fioritura di tecniche e da una pluralità di figure professionali altamente specializzate descritte in questo ebook, con tutte le innovazioni di cui ancora oggi verifichiamo quotidianamente gli ampi benefici.
In possesso di conoscenze approfondite sui materiali impiegati, sugli equilibri strutturali che dovevano reggere arditi ponti, templi e anfiteatri e sul più vasto insieme di operazioni che richiedono capacità di calcolo e di astrazione, i Romani non si impegnarono mai in un’ampia e dettagliata trattatistica, fatto salvo il De Architectura di Vitruvio. Eppure il mondo romano fu caratterizzato da una grande fioritura di tecniche e da una pluralità di figure professionali altamente specializzate descritte in questo ebook, con tutte le innovazioni di cui ancora oggi verifichiamo quotidianamente gli ampi benefici.