La copertina del numero di luglio/agosto di Altreconomia è dedicata alla sostenibilità "raccontata" delle multinazionali: sotto la lente, i bilanci sociali di gruppi come Leonardo-Finmeccanica e Lavazza, Eni e Novamont, o H&M. Ecco quello che non c’è scritto.
Il “primo tempo” è aperto da un'inchiesta dedicata all’abitare e alle "due Italie" profondamente e sempre più distanti in cui vive chi è proprietario e chi è in affitto. Tra i secondi, oltre 4 milioni di famiglie, quasi la metà rischia uno sfratto. Servirebbe un ritorno dell'edilizia residenziale pubblica.
Segue un reportage dalla città serba di Kragujevac, dove sorge lo stabilimento FCA che produce la Fiat 500L. Da qui avrebbero dovuto uscire 300mila auto, ma nel 2015 sono state meno di 92mila. E intanto l’azienda, che è diventata FCA, ha spostato in Turchia i nuovi modelli, come la Tipo.
Un altro è il viaggio che porta in Sardegna, a Domusnovas, la cittadina della provincia di Carbonia-Ilgesias da cui è partito un carico di bombe per l'Arabia Saudita, impegnata nella guerra allo Yemen.
Infine, un approfondimento è dedicato all'agevolazione fiscale che avrebbe dovuto premiare i brevetti innovativi con uno sconto, il "patent box", che in Italia però non funziona. Introdotto con la Stabilità 2015, nel nostro Paese è utilizzato per lo più per garantire un beneficio fiscale su "marchi" (brand) e "know-how" dei colossi.
Due articoli celebrano due importanti anniversari: è passato un quarto di secolo dal 1991, dall’estate dell’arrivo in Puglia dei primi boat people (dall'Albania), una storia da rileggere; nel luglio del 2001, a Genova, si tenne il G8: la repressioni delle manifestazioni è stata definita “la più vasta e cruenta repressione di massa della storia europea recente”. L'Italia dopo 15 anni non ha ancora una legge contro la tortura.
Il “secondo tempo” conduce in Medio Oriente, per scoprire i dieci anni del collettivo “Activestills” composto da 10 fotografi che documentano la vita quotidiana tra West Bank, Striscia di Gaza e Cisgiordania. Hanno un archivio di 37mila scatti.
All’economia solidale guardano le storie di due filiere che riportano nei campi della Sardegna il grano della tradizione, da Cagliari all'Iglesiente fino al Nuorese.
Dal Piemonte alla Marche, passando per il Trentino, ecco poi le storie del mutualismo solidale in vigna. Con le esperienze di “Solo Roero”, “TerroirMarche”, “i Dolomitici” e “Quat Gat”.
Infine, un'intervista al cantautore Daniele Silvestri, che a luglio porta in tour il suo ultimo album, "Acrobati", e un approfondimento sul documentario italiano, un prodotto di qualità che si fa spazio tra festival e pubblico, nonostante i pochi incassi in sala e finanziamenti limitati
Il “primo tempo” è aperto da un'inchiesta dedicata all’abitare e alle "due Italie" profondamente e sempre più distanti in cui vive chi è proprietario e chi è in affitto. Tra i secondi, oltre 4 milioni di famiglie, quasi la metà rischia uno sfratto. Servirebbe un ritorno dell'edilizia residenziale pubblica.
Segue un reportage dalla città serba di Kragujevac, dove sorge lo stabilimento FCA che produce la Fiat 500L. Da qui avrebbero dovuto uscire 300mila auto, ma nel 2015 sono state meno di 92mila. E intanto l’azienda, che è diventata FCA, ha spostato in Turchia i nuovi modelli, come la Tipo.
Un altro è il viaggio che porta in Sardegna, a Domusnovas, la cittadina della provincia di Carbonia-Ilgesias da cui è partito un carico di bombe per l'Arabia Saudita, impegnata nella guerra allo Yemen.
Infine, un approfondimento è dedicato all'agevolazione fiscale che avrebbe dovuto premiare i brevetti innovativi con uno sconto, il "patent box", che in Italia però non funziona. Introdotto con la Stabilità 2015, nel nostro Paese è utilizzato per lo più per garantire un beneficio fiscale su "marchi" (brand) e "know-how" dei colossi.
Due articoli celebrano due importanti anniversari: è passato un quarto di secolo dal 1991, dall’estate dell’arrivo in Puglia dei primi boat people (dall'Albania), una storia da rileggere; nel luglio del 2001, a Genova, si tenne il G8: la repressioni delle manifestazioni è stata definita “la più vasta e cruenta repressione di massa della storia europea recente”. L'Italia dopo 15 anni non ha ancora una legge contro la tortura.
Il “secondo tempo” conduce in Medio Oriente, per scoprire i dieci anni del collettivo “Activestills” composto da 10 fotografi che documentano la vita quotidiana tra West Bank, Striscia di Gaza e Cisgiordania. Hanno un archivio di 37mila scatti.
All’economia solidale guardano le storie di due filiere che riportano nei campi della Sardegna il grano della tradizione, da Cagliari all'Iglesiente fino al Nuorese.
Dal Piemonte alla Marche, passando per il Trentino, ecco poi le storie del mutualismo solidale in vigna. Con le esperienze di “Solo Roero”, “TerroirMarche”, “i Dolomitici” e “Quat Gat”.
Infine, un'intervista al cantautore Daniele Silvestri, che a luglio porta in tour il suo ultimo album, "Acrobati", e un approfondimento sul documentario italiano, un prodotto di qualità che si fa spazio tra festival e pubblico, nonostante i pochi incassi in sala e finanziamenti limitati