SAGGIO (36 pagine) - SAGGI - Letteratura, cinema e curiosità per sopravvivere all'apocalisse zombie
Se un giorno il mondo soccombesse a causa di un virus inarrestabile, ogni umano dovrebbe cercare il modo di sopravvivere. Alcuni umani crollerebbero sotto il peso di un'ecatombe senza ritorno, altri diverrebbero dei predatori insaziabili, altri ancora si dovrebbero nascondere per sopravvivere nella disperazione più nera. L'apocalisse dei non morti è una possibilità, gli zombie potrebbero un giorno diventare reali. Questo saggio è un piccolo viaggio tra le storie che nei secoli hanno accompagnato il reale, colorandolo di angosciose presenze. Gli zombie nella letteratura, nel cinema e nelle leggende di tante culture popolano da sempre le paure di ognuno, affascinano e sorprendono nell'oscura possibilità di un'apocalisse.
Barbara de Carolis nasce in un ospedale romano dopo aver occupato il ventre materno per ben dieci mesi. Ultima di cinque figli, trascorre l'infanzia nella Roma degli anni '80 tra biciclette, tanti amici, film horror e partite a pallavolo. Frequenta il liceo artistico e si laurea in Storia moderna e contemporanea. Mamma, vegetariana dall'adolescenza, ama il mondo del cinema e della letteratura fantastica a tutto tondo. Ha iniziato a scrivere per diletto, ha collaborato con La Repubblica, svariati quotidiani locali e online, occupandosi prevalentemente di recensioni e articoli a carattere culturale, è presente nella collana "Strani bambini" a cura di Cinzia Tani, è stata selezionata per le antologie di fantascienza "NASF 7" (Tribute) e "Scritture Aliene" (Albo n° 8), nel 2012 si è classificata al secondo posto al Premio Nazionale di Letteratura Kataris. Attualmente si occupa di Risorse Umane per un importante Gruppo Editoriale e collabora con due blog letterari. Maria Teresa de Carolis nasce a Roma e passa la sua infanzia tra cantate di Bach e passeggiate col papà appassionato di musica classica e chiese. Dopo le superiori si diploma all'Accademia d'Arte drammatica "Pietro Sharoff" di Roma, dove studia il metodo Stanislawskij. Debutta a Teatro come professionista con"Amadeus" di Peter Shaffer per la regia di Mario Missiroli. Seguono anni di fatiche teatrali; lavora con Giuseppe Cederna, Remo Girone, Umberto Orsini, Karl Zinny, Vittoria Zinny, Elisabetta de Palo, Dominic de Fazio, Anatoli Vassil'ev, Nina Soufy, Andju Ormeloh, Gaetano Lembo, Carlotta Natoli. Docente di laboratori teatrali. Scrive racconti e testi teatrali da sempre. Ha pubblicato una serie di racconti inediti per il "Corriere di Arezzo"; è presente nella raccolta "Strani Bambini" a cura di Cinzia Tani. Ha collaborato con "Repubblica"come free lance nell'inserto "Affari e Finanza". Pubblica poesie con Paolina Carli all'interno della rassegna "Riviviamo il centro Storico", con il suo workshop annuale di poesia contemporanea. Scrive editoriali on line, principalmente su ambiente e diritti animali. Collabora saltuariamente con la rivista mensile AAM Terranuova. Vegan e attivista. Dal 2009 si occupa di deforestazione e specie a rischio. Nel 2010 scrive un articolo in collaborazione con il docente Paolo Sospiro sulla responsabilità sociale delle imprese e viene selezionato alla Conferenza Internazionale Global Compact Network. Nel 2013 partecipa come autrice al documentario "Professione Remotti" di Silvio Montanaro. Appassionata video maker. Ha due figli, Orlando e Valentina.
Se un giorno il mondo soccombesse a causa di un virus inarrestabile, ogni umano dovrebbe cercare il modo di sopravvivere. Alcuni umani crollerebbero sotto il peso di un'ecatombe senza ritorno, altri diverrebbero dei predatori insaziabili, altri ancora si dovrebbero nascondere per sopravvivere nella disperazione più nera. L'apocalisse dei non morti è una possibilità, gli zombie potrebbero un giorno diventare reali. Questo saggio è un piccolo viaggio tra le storie che nei secoli hanno accompagnato il reale, colorandolo di angosciose presenze. Gli zombie nella letteratura, nel cinema e nelle leggende di tante culture popolano da sempre le paure di ognuno, affascinano e sorprendono nell'oscura possibilità di un'apocalisse.
Barbara de Carolis nasce in un ospedale romano dopo aver occupato il ventre materno per ben dieci mesi. Ultima di cinque figli, trascorre l'infanzia nella Roma degli anni '80 tra biciclette, tanti amici, film horror e partite a pallavolo. Frequenta il liceo artistico e si laurea in Storia moderna e contemporanea. Mamma, vegetariana dall'adolescenza, ama il mondo del cinema e della letteratura fantastica a tutto tondo. Ha iniziato a scrivere per diletto, ha collaborato con La Repubblica, svariati quotidiani locali e online, occupandosi prevalentemente di recensioni e articoli a carattere culturale, è presente nella collana "Strani bambini" a cura di Cinzia Tani, è stata selezionata per le antologie di fantascienza "NASF 7" (Tribute) e "Scritture Aliene" (Albo n° 8), nel 2012 si è classificata al secondo posto al Premio Nazionale di Letteratura Kataris. Attualmente si occupa di Risorse Umane per un importante Gruppo Editoriale e collabora con due blog letterari. Maria Teresa de Carolis nasce a Roma e passa la sua infanzia tra cantate di Bach e passeggiate col papà appassionato di musica classica e chiese. Dopo le superiori si diploma all'Accademia d'Arte drammatica "Pietro Sharoff" di Roma, dove studia il metodo Stanislawskij. Debutta a Teatro come professionista con"Amadeus" di Peter Shaffer per la regia di Mario Missiroli. Seguono anni di fatiche teatrali; lavora con Giuseppe Cederna, Remo Girone, Umberto Orsini, Karl Zinny, Vittoria Zinny, Elisabetta de Palo, Dominic de Fazio, Anatoli Vassil'ev, Nina Soufy, Andju Ormeloh, Gaetano Lembo, Carlotta Natoli. Docente di laboratori teatrali. Scrive racconti e testi teatrali da sempre. Ha pubblicato una serie di racconti inediti per il "Corriere di Arezzo"; è presente nella raccolta "Strani Bambini" a cura di Cinzia Tani. Ha collaborato con "Repubblica"come free lance nell'inserto "Affari e Finanza". Pubblica poesie con Paolina Carli all'interno della rassegna "Riviviamo il centro Storico", con il suo workshop annuale di poesia contemporanea. Scrive editoriali on line, principalmente su ambiente e diritti animali. Collabora saltuariamente con la rivista mensile AAM Terranuova. Vegan e attivista. Dal 2009 si occupa di deforestazione e specie a rischio. Nel 2010 scrive un articolo in collaborazione con il docente Paolo Sospiro sulla responsabilità sociale delle imprese e viene selezionato alla Conferenza Internazionale Global Compact Network. Nel 2013 partecipa come autrice al documentario "Professione Remotti" di Silvio Montanaro. Appassionata video maker. Ha due figli, Orlando e Valentina.