Giuseppe Culicchia, da molti considerato uno dei migliori narratori italiani contemporanei, in un racconto scritto in prima persona: una divagazione, un reportage gastronomico, una storia intrigante per le vie di Torino.
Agnolotti punta a ripetere in chiave culinaria lo straordinario successo che Culicchia ha già ottenuto con tutti i suoi libri, a partire da Torino è casa mia.
Sullo sfondo della prima capitale d'Italia gli agnolotti, che occupano un posto speciale nella tradizione gastronomica piemontese, diventano il pretesto per parlare della prima adolescenza, di biciclette, di ragazze e di amici, della vita. E di Agnese, del suo bar-trattoria, della sfida continua tra i suoi agnolotti e quelli della mamma.
Agnolotti punta a ripetere in chiave culinaria lo straordinario successo che Culicchia ha già ottenuto con tutti i suoi libri, a partire da Torino è casa mia.
Sullo sfondo della prima capitale d'Italia gli agnolotti, che occupano un posto speciale nella tradizione gastronomica piemontese, diventano il pretesto per parlare della prima adolescenza, di biciclette, di ragazze e di amici, della vita. E di Agnese, del suo bar-trattoria, della sfida continua tra i suoi agnolotti e quelli della mamma.