Chiunque abbia sfogliato una raccolta di aforismi, massime o citazioni avrà senz’altro notato la rilevante presenza di autori francesi. Il genere dell’aforisma, della massima e del motto di spirito è in effetti uno dei più frequentati della letteratura d’oltralpe e vi vanta una solida tradizione fin dal Seicento, epoca a cui appartiene quello che è un po’ l’autore modello di questo genere, cioè La Rochefoucauld.
Da allora si può dire che non c’è stato autore che non vi si sia cimentato, tanto che il culto della battuta fulminante, vista come distillato dell’intelligenza, ha perso i connotati del genere letterario per assumere quelli di tratto di costume che non ha l’equivalente in altre culture, come l’intraducibilità del termine testimonia.
Da allora si può dire che non c’è stato autore che non vi si sia cimentato, tanto che il culto della battuta fulminante, vista come distillato dell’intelligenza, ha perso i connotati del genere letterario per assumere quelli di tratto di costume che non ha l’equivalente in altre culture, come l’intraducibilità del termine testimonia.