Disattenzioni, dimenticanze, sottovalutazioni, errori di calcolo… sono le cause di curiosi ma purtroppo costosissimi fallimenti di imponenti opere sia pubbliche sia private.
Alcuni esempi? Il traballante Millennium Bridge, le sonde aerospaziali che per errori di calcolo si sono disintegrate, il sottomarino che non riemerge, il grattacielo Walkie Talkie di Londra dal riflesso incendiario, i treni francesi troppo larghi che non riescono a entrare in stazione, l’aeroporto che sprofonda…
Errare humanum est, ci hanno sempre insegnato. Forse per non farci scoraggiare di fronte ai più stupidi errori che ricorrevano nei nostri quaderni scolastici, o forse per spingerci ad andare avanti e non mollare anche di fronte a palesi – e a volte davvero misere – difficoltà.
La storia dell’uomo è piena di errori e “piccole disattenzioni”: in opere monumentali così come in piccole costruzioni, in progetti che avrebbero dovuto testimoniare delle magnifiche sorti, e progressive, ma anche in banalità quotidiane.
Questo libro nasce dalla volontà di raccogliere i casi più eclatanti delle moderne disattenzioni, senza pretendere di essere esaustivo (del resto, chi potrebbe esserlo in un tema così vasto?) e senza la volontà di insegnare ad architetti e progettisti il loro mestiere: a ciascuno il suo, a loro quello di costruire case, ponti e autostrade, a noi scrittori quello di raccontare storie.
Dall’Introduzione
Mariagrazia Terenziani, classe 1969, è una giornalista professionista. Ha collaborato con diverse testate nazionali e locali, blog e siti web, e da sempre sostiene i diritti dei consumatori contro ogni tipo di truffa e speculazione.
Alcuni esempi? Il traballante Millennium Bridge, le sonde aerospaziali che per errori di calcolo si sono disintegrate, il sottomarino che non riemerge, il grattacielo Walkie Talkie di Londra dal riflesso incendiario, i treni francesi troppo larghi che non riescono a entrare in stazione, l’aeroporto che sprofonda…
Errare humanum est, ci hanno sempre insegnato. Forse per non farci scoraggiare di fronte ai più stupidi errori che ricorrevano nei nostri quaderni scolastici, o forse per spingerci ad andare avanti e non mollare anche di fronte a palesi – e a volte davvero misere – difficoltà.
La storia dell’uomo è piena di errori e “piccole disattenzioni”: in opere monumentali così come in piccole costruzioni, in progetti che avrebbero dovuto testimoniare delle magnifiche sorti, e progressive, ma anche in banalità quotidiane.
Questo libro nasce dalla volontà di raccogliere i casi più eclatanti delle moderne disattenzioni, senza pretendere di essere esaustivo (del resto, chi potrebbe esserlo in un tema così vasto?) e senza la volontà di insegnare ad architetti e progettisti il loro mestiere: a ciascuno il suo, a loro quello di costruire case, ponti e autostrade, a noi scrittori quello di raccontare storie.
Dall’Introduzione
Mariagrazia Terenziani, classe 1969, è una giornalista professionista. Ha collaborato con diverse testate nazionali e locali, blog e siti web, e da sempre sostiene i diritti dei consumatori contro ogni tipo di truffa e speculazione.