La riforma “gregoriana”, evento centrale della storia spirituale di questo secolo, si riflette su tutto il più vasto contesto sociale. Nuove e splendide sedi ecclesiali, cattedrali e monastiche costellano l’Europa, e in particolare l’Italia, fra la seconda metà del XI e l’inizio del XII secolo in tutte le principali città e sono naturalmente le loro facciate e le loro pareti i prodotti artistici in cui figuratività e narratività s’impongono “in grande formato” e con il maggiore prestigio visivo, dove si intrecciano variamente storie cristologiche, rimandi veterotestamentari, prospettive giudiziali, temi ecclesiali, agiografia, visioni enciclopediche e cosmologiche, accanto al tema principale della salvezza attraverso Cristo. All’interno di un tale panorama artistico, accuratamente delineato in questo ebook, ecco emergere l’eccezionalità del caso romano, in cui mancano architetture consone alle grandi strutture romaniche europee e i programmi figurativi sono ancora legati al tradizionale supporto musivo.
Un lungo itinerario tra le espressioni artistiche più belle dell’Europa e dell’Italia del Medioevo centrale, tra interpretazioni originali e contaminazioni, fino a raggiungere il cosiddetto “stile 1200” che prelude ai grandi monumenti del XIII e XIV secolo.
Un lungo itinerario tra le espressioni artistiche più belle dell’Europa e dell’Italia del Medioevo centrale, tra interpretazioni originali e contaminazioni, fino a raggiungere il cosiddetto “stile 1200” che prelude ai grandi monumenti del XIII e XIV secolo.