Strillo, corpo, piedino, concept, teaser e ancora… Intelligenza collettiva, content marketing, storytelling, smart tv, social influencer. Sapete cosa vogliono dire esattamente queste parole?
Sarò brief è un glossario, in formato microblogging, che racconta il significato delle terminologie utilizzate sia nella comunicazione tradizionale che in quella digitale, partendo dal presupposto che la cultura si evolve e diventa transmediale. Il lavoro contiene più di 1000 vocaboli, parole ed espressioni in lingua inglese di uso più o meno comune, molti tecnicismi, il gergo usato nella pratica di tutti i giorni, i nuovi modi di dire appena nati ma anche i nomi e gli acronimi delle principali associazioni di categoria.
Il volume intende aprire la porta sull’universo pubblicitario, e in generale sulla comunicazione, a tutti coloro che vogliono entrarvi, offrendo un glossario di immediata comprensione e di facile lettura. Ogni definizione è raccontata in un tweet, ovvero utilizzando al massimo 140 caratteri e hashtag per evidenziare le parole chiave che hanno una spiegazione dedicata, affinché ogni voce sia breve, essenziale ed esaustiva.
La sfida della pubblicazione è quella di fornire una guida contemporanea alla lingua del comunicatore per tradurre parole che possono sembrare a volte incomprensibili, ma anche per cogliere le differenze tra le diverse terminologie e imparare a usarle nel modo opportuno.
Un passe-partout da tenere sempre a portata di mano, con la consapevolezza che la comprensione della lingua è solo il punto di partenza per imparare a usarla con competenza, con la speranza che questo lavoro rappresenti uno strumento utile a tale scopo.
Sarò brief è un glossario, in formato microblogging, che racconta il significato delle terminologie utilizzate sia nella comunicazione tradizionale che in quella digitale, partendo dal presupposto che la cultura si evolve e diventa transmediale. Il lavoro contiene più di 1000 vocaboli, parole ed espressioni in lingua inglese di uso più o meno comune, molti tecnicismi, il gergo usato nella pratica di tutti i giorni, i nuovi modi di dire appena nati ma anche i nomi e gli acronimi delle principali associazioni di categoria.
Il volume intende aprire la porta sull’universo pubblicitario, e in generale sulla comunicazione, a tutti coloro che vogliono entrarvi, offrendo un glossario di immediata comprensione e di facile lettura. Ogni definizione è raccontata in un tweet, ovvero utilizzando al massimo 140 caratteri e hashtag per evidenziare le parole chiave che hanno una spiegazione dedicata, affinché ogni voce sia breve, essenziale ed esaustiva.
La sfida della pubblicazione è quella di fornire una guida contemporanea alla lingua del comunicatore per tradurre parole che possono sembrare a volte incomprensibili, ma anche per cogliere le differenze tra le diverse terminologie e imparare a usarle nel modo opportuno.
Un passe-partout da tenere sempre a portata di mano, con la consapevolezza che la comprensione della lingua è solo il punto di partenza per imparare a usarla con competenza, con la speranza che questo lavoro rappresenti uno strumento utile a tale scopo.