Le tecnologie ci stanno cambiando la vita a partire dal modo in cui formiamo e organizziamo gli archivi della nostra memoria. Nei social network si concretizza, in una forma inedita e radicale, la nostra connaturata disposizione alla conservazione e la nostra opposizione all’oblio e alla dimenticanza.
Archiviare oggi significa essenzialmente “condividere”.
Questo saggio offre una ricognizione teorica sul tema dell’archivio nell’epoca della cultura partecipativa. Muovendo da una peculiare concezione dell’estetica, quale riflessione intorno alle forme dell’esperienza sensibile, Angela Maiello propone una lettura critica del processo di digitalizzazione e dello sviluppo dei nuovi media.
Nelle pratiche di condivisione che animano il social web, assistiamo alla riconfigurazione non soltanto della nostra memoria collettiva, ma anche della modalità di relazione tra l'uomo e il mondo.
Archiviare oggi significa essenzialmente “condividere”.
Questo saggio offre una ricognizione teorica sul tema dell’archivio nell’epoca della cultura partecipativa. Muovendo da una peculiare concezione dell’estetica, quale riflessione intorno alle forme dell’esperienza sensibile, Angela Maiello propone una lettura critica del processo di digitalizzazione e dello sviluppo dei nuovi media.
Nelle pratiche di condivisione che animano il social web, assistiamo alla riconfigurazione non soltanto della nostra memoria collettiva, ma anche della modalità di relazione tra l'uomo e il mondo.