La vita di banca, dall’assunzione all’esodo, vista e raccontata attraverso gli occhi di un bancario.
La banca in questi ultimi trenta anni è cambiata parecchio e così è cambiata anche la vita del bancario, qui stigmatizzato con visierina e mezze maniche dietro lo sportello.
Nonostante le tante mutazioni genetiche che hanno interessato il mondo creditizio negli ultimi tempi, dall’informatizzazione alle fusioni fino alla vendita di tisane, generi di conforto e cure dimagranti, una cosa è rimasta ferma, un punto di riferimento per ogni bancario, lo sportello appunto.
Lo sportello è l’immaginario confine che separa il bancario e il suo microsmo dal mondo esterno, dalla varia umanità che via via gli si presenta e, paradossalmente, è anche la trincea dove resistere alle richieste, anche quelle più bislacche, del manager di turno.
Liberamente tratto da tante storie vere al limite della realtà, perché là dentro tutto può succedere, questo e-book di strisce umoristiche di Fleo – al secolo Alfio Leotta – raccoglie una serie di contributi, ormai praticamente introvabili, che l’autore ha pubblicato su vari periodici locali e nazionali a partire dai primi anni Ottanta fino ai giorni nostri.
La banca in questi ultimi trenta anni è cambiata parecchio e così è cambiata anche la vita del bancario, qui stigmatizzato con visierina e mezze maniche dietro lo sportello.
Nonostante le tante mutazioni genetiche che hanno interessato il mondo creditizio negli ultimi tempi, dall’informatizzazione alle fusioni fino alla vendita di tisane, generi di conforto e cure dimagranti, una cosa è rimasta ferma, un punto di riferimento per ogni bancario, lo sportello appunto.
Lo sportello è l’immaginario confine che separa il bancario e il suo microsmo dal mondo esterno, dalla varia umanità che via via gli si presenta e, paradossalmente, è anche la trincea dove resistere alle richieste, anche quelle più bislacche, del manager di turno.
Liberamente tratto da tante storie vere al limite della realtà, perché là dentro tutto può succedere, questo e-book di strisce umoristiche di Fleo – al secolo Alfio Leotta – raccoglie una serie di contributi, ormai praticamente introvabili, che l’autore ha pubblicato su vari periodici locali e nazionali a partire dai primi anni Ottanta fino ai giorni nostri.