Due famiglie agli antipodi, la prima è benestante e sovrana della Contea di Faborot; la seconda è caduta in miseria ma vanta un desiderabile e antico titolo nobiliare. Marcorante, figlio del Conte, e Navilia, figlia di Sir Ludovic, sono gli attori di un matrimonio concordato dai rispettivi padri. I due, dopo aver timidamente desistito alla sacra unione, si abbandoneranno al piacere del destino, ma non senza difficoltà. Dietro ad ogni evento si nasconde, come acqua cheta che logora i ponti, la malasorte stimolata dalle menzogne e dall’affarismo che avvelena le persone.
I vecchi scheletri nell’armadio così entreranno di colpo in scena, in una vicenda dove l’egoismo demolirà l'equilibrio originale. Amore e odio, fedeltà e tradimento, anima celestiale e peccato carnale, saranno solo alcune delle biforcazioni che si presenteranno sul tragitto dei personaggi; perché l’intera vita è una decisione: vivere o morire.
I vecchi scheletri nell’armadio così entreranno di colpo in scena, in una vicenda dove l’egoismo demolirà l'equilibrio originale. Amore e odio, fedeltà e tradimento, anima celestiale e peccato carnale, saranno solo alcune delle biforcazioni che si presenteranno sul tragitto dei personaggi; perché l’intera vita è una decisione: vivere o morire.