Sapevate che il 70% delle piante aromatiche e officinali consumate in Italia è prodotto all'estero e poi importato? È così.
Nonostante le condizioni pedoclimatiche del nostro paese siano molto favorevoli, solo in pochi hanno riconosciuto nella coltivazione di erbe officinali e aromatiche un potenziale business di successo.
Le varietà di erbe che si possono coltivare nel nostro territorio sono moltissime, più di 150. Ciò consente di progettare l'attività secondo le proprie possibilità, di investimento, di disponibilità di terreno e di tempo che si sceglie di dedicarle.
Le conoscenze tecniche fondamentali sono facilmente acquisibili e, optando per l'avvio della coltivazione in maniera graduale, si ha anche la possibilità di migliorarle nel tempo.
Con investimenti contenuti si possono coltivare piante officinali e aromatiche, quali ad esempio la lavanda, da vendere al dettaglio, fresche o essicate, o anche trasformate per tisane, infusi, sciroppi, essenze, cosmetici, ecc.
Si può anche optare per una produzione di erbe da vendere all'ingrosso, ma in questo caso le superfici da coltivare devono essere molto più estese, gli investimenti più elevati e i prezzi di vendita saranno decisamente più bassi.
L'ebook Creaimpresa spiega, con informazioni pratiche, chiare, approfondite ed esaustive, come avviare una coltivazione di piante aromatiche, officinali e medicinali di successo e senza commettere errori.
L'ebook contiene il Business Plan Coltivazione di piante aromatiche, officinali e medicinali: piano economico-finanziario che riporta le voci relative ad investimenti, costi e ricavi al fine di fornire un’idea precisa di quanto costa avviare una coltivazione e di quanto si può guadagnare.
Nonostante le condizioni pedoclimatiche del nostro paese siano molto favorevoli, solo in pochi hanno riconosciuto nella coltivazione di erbe officinali e aromatiche un potenziale business di successo.
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Le conoscenze tecniche fondamentali sono facilmente acquisibili e, optando per l'avvio della coltivazione in maniera graduale, si ha anche la possibilità di migliorarle nel tempo.
Con investimenti contenuti si possono coltivare piante officinali e aromatiche, quali ad esempio la lavanda, da vendere al dettaglio, fresche o essicate, o anche trasformate per tisane, infusi, sciroppi, essenze, cosmetici, ecc.
Si può anche optare per una produzione di erbe da vendere all'ingrosso, ma in questo caso le superfici da coltivare devono essere molto più estese, gli investimenti più elevati e i prezzi di vendita saranno decisamente più bassi.
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