Che cosa ci rivelano gli studi di genetica sul racconto della creazione? Come si possono facilmente spiegare alcuni episodi di miracoli e guarigioni narrati nella Bibbia? Quali scenari si aprono se si scopre, da una traduzione attenta e letterale, che la "gloria" di Dio era probabilmente una vera e propria arma fisica? Perché ci sono somiglianze così sorprendenti tra i comportamenti di Yahweh e quelli degli dei dell'era classica descritti nell'Iliade e nell'Odissea? Che cosa emerge da uno studio attento del presunto patto di alleanza tra Dio e gli uomini? E quale luce getta tutto questo sui Vangeli?
Questo libro è il nuovo sconvolgente capitolo dell'opera di rilettura che Mauro Biglino sta compiendo da anni sulle Sacre Scritture. Un cammino iniziato con le traduzioni della Bibbia compiute dallo stesso Biglino per le Edizioni San Paolo e che sta suscitando l'interesse di un numero sempre crescente di persone in Italia e all'estero.
"Queste pagine proseguono il racconto di ciò che ancora non era stato evidenziato o, peggio, di ciò che è stato da sempre volutamente dimenticato – o variamente interpretato dagli esegeti-teologi – allo scopo di celarne i potenziali effetti dirompenti. Sono il frutto di un approccio multidisciplinare che spazia dalla genetica alla filologia classica, avvalendosi dell'apporto di diversi studiosi, e utilizzano una chiave di lettura che rivela una nuova visione di quella che potrebbe essere stata la nostra storia. Una storia che, come appare ormai chiaro a un numero sempre crescente di ricercatori, andrà totalmente riscritta. Troppe sono le testimonianze del passato che urgono e spingono in questa direzione; troppe le domande e le incongruenze archeologiche, storiche, documentali che rimangono prive di risposte e di spiegazioni coerenti. Ho cercato di leggere la Bibbia con la convinzione che chi l'ha scritta intendeva raccontare ciò che aveva visto di persona o sentito narrare, con quella meraviglia e quello stupore che sono inevitabili di fronte ai contenuti che emergono. Meraviglia e stupore che hanno colpito anche me in questa ricerca che mi auguro appassionante e soprattutto a misura del lettore che si avvicini per la prima volta all'argomento." Mauro Biglino, nato a Torino il 13 settembre 1950, realizzatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, ha condotto studi classici e da circa trent'anni si occupa dei cosiddetti testi sacri. Dopo il latino e il greco, ha studiato la lingua biblica. Ha tradotto diciassette libri dell'Antico Testamento per le Edizioni San Paolo e da molti anni tiene conferenze su tutto il territorio nazionale al fine di rappresenta-re la chiave di lettura letterale della Bibbia. Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni dei quali già tradotti all'estero: Bibbia Ebraica Interlineare, Cinque Meghillot (traduzione dall'ebraico, Edizioni San Paolo, 2008), Bibbia Ebraica Interlineare, I Profeti Minori (traduzione dall'ebraico, Edizioni San Paolo, 2010), Chiesa Romana Cattolica e Massoneria (Uno editori, 2009), Resurrezione Reincarnazione (Uno editori, 2009), Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla Bibbia (Uno editori, 2010), Il Dio alieno della Bibbia (Uno editori, 2011), Non c'è creazione nella Bibbia (Uno editori, 2012), La Bibbia non è un libro sacro (Uno editori, 2013), La Bibbia non parla di Dio (Mondadori, 2015) e Antico e Nuovo Testamento. Libri senza Dio (Uno editori, 2016).