“La cura della depressione: farmaci o psicoterapia” è il primo libro della Collana di Psichiatria Divulgativa, a cura dell’Associazione per la Ricerca sulla Depressione.
La Collana si occupa della cosiddetta “piccola psichiatria”, cioè di quei Disturbi Depressivi e Disturbi d’Ansia che, tranne nei periodi acuti, non interferiscono nella vita relazionale, lavorativa e sociale. Si tratta di disturbi che interessano direttamente circa 7 milioni di persone (tale è il numero di soggetti che almeno una volta, nel corso della loro vita, hanno sofferto di fasi acute di Disturbi Depressivi o di Disturbi d’Ansia), mentre il numero delle persone indirettamente coinvolte (i parenti stretti dei pazienti) è di due-tre volte maggiore. Sono, quindi, disturbi che hanno notevole rilevanza sociale, ma sono oggetto di molti pregiudizi a causa dei quali solo un paziente su quattro si rivolge al medico e riceve una corretta diagnosi ed una adeguata terapia. L’obiettivo della Collana è di dare un contributo al superamento delle suddette barriere pregiudiziali mediante l’informazione che, per essere efficace, deve essere divulgativa. L’informazione è divulgativa quando, pur nel rispetto del rigore scientifico, produce e diffonde materiale informativo utilizzando un linguaggio semplice, non “tecnico” e tale da renderne i contenuti facilmente accessibili a “tutti”. Ribadiamo il concetto che l’informazione è l’unico strumento in grado di contrastare i pregiudizi e quindi fare informazione equivale a fare prevenzione.
La Collana si occupa della cosiddetta “piccola psichiatria”, cioè di quei Disturbi Depressivi e Disturbi d’Ansia che, tranne nei periodi acuti, non interferiscono nella vita relazionale, lavorativa e sociale. Si tratta di disturbi che interessano direttamente circa 7 milioni di persone (tale è il numero di soggetti che almeno una volta, nel corso della loro vita, hanno sofferto di fasi acute di Disturbi Depressivi o di Disturbi d’Ansia), mentre il numero delle persone indirettamente coinvolte (i parenti stretti dei pazienti) è di due-tre volte maggiore. Sono, quindi, disturbi che hanno notevole rilevanza sociale, ma sono oggetto di molti pregiudizi a causa dei quali solo un paziente su quattro si rivolge al medico e riceve una corretta diagnosi ed una adeguata terapia. L’obiettivo della Collana è di dare un contributo al superamento delle suddette barriere pregiudiziali mediante l’informazione che, per essere efficace, deve essere divulgativa. L’informazione è divulgativa quando, pur nel rispetto del rigore scientifico, produce e diffonde materiale informativo utilizzando un linguaggio semplice, non “tecnico” e tale da renderne i contenuti facilmente accessibili a “tutti”. Ribadiamo il concetto che l’informazione è l’unico strumento in grado di contrastare i pregiudizi e quindi fare informazione equivale a fare prevenzione.